martedì 23 marzo 2010

SABBIONETA E IL TEATRO ALL'ANTICA





INTRODUZIONE:

Compresa tra il Po e l' Oglio, si trova Sabbioneta, un comune antico nella provincia di Mantova.
Una delle peculiarità più importanti di Sabbioneta, sono sicuramente le mura, che come abbiamo potuto notare, anche se con alcune variazioni dovute all'accrescersi della cittadina, hanno mantenuto la forma originale; a quei tempi era considerata senza dubbio uno dei più muniti baluardi della Lombardia Spagnola.
Nella pianificazione urbanisticha sono evidenti i richiami al mondo classico: il suo impianto ortogonale si rifà al modello romano, cosi troviamo l'interno della città diviso in una trentina di "Insulae" tipiche del "Castrum" romano e geometricamente ben definite .
Gli edifici ducali contribuiscono con le loro architetture a trasformare l'angusto spazio cittadino in una dimensione quasi metafisica, lungo strade dalle estremità spezzate che fanno sembrare il borgo quasi un labirinto.

QUALCHE ACCENNO DI STORIA:

"...noi presso al fiume, u' già cadde Fetonte
Di fossi, e muri una perpetua mole
Contra l'ira di Marte intenti ergemo..."
Vespasiano Gonzaga cosi' descrisse la città da lui fondata nella seconda metà del 500, lungo il tracciato di quella antica via Vitelliana che vide transitare e combattere tanti eserciti di Roma Imperiale.
In quanto città fortezza Sabbioneta, doveva difendersi dalle mire espansionistiche dello Stato della Chiesa, della Serenissima e dell'infido Ducato di Mantova.
La città in realtà, è solo pura città di fondazione, espressione del potere reale e delle idee di un principe anbizioso,dotato di una profonda cultura umanistica. Nella sua città fortezza fissò, con tutta una serie di raffinate citazioni, acculturate allusioni al mondo classico, poste a testimoniare una dimensione ormai perduta.
La Sabbioneta vespasiana venne costruita nel breve tempo di 30 anni. Dopo la morte del grande Duca, la splendida corte decadde immediatamente e ritornò ad essere soltanto una fortezza, conservandosi praticamente immutata sino ad oggi.




UN ITINERARIO ALTERNATIVO:

Consigliamo ai nostri amati lettori di seguire questo interessante percorso:
  1. ammirare la struttura delle MURA esterne della fortificazione;

  2. nell'attraversare PORTA VITTORIA prestare attenzione alla struttura in mattoni rossi, interrotta da quattro lesene in marmo bianco e alla targa sormontata da uno stemma araldico marmoreo.

  3. nel seguire la strada arriverete in Piazza d'Armi dove sicuramente catturerà la vostra attenzione il monumento della COLONNA DI PALLADE-ATENA un tempo posizionata al centro della città;

  4. dopo di che dirigetevi verso il PALAZZO DEL GIARDINO che per i suoi affreschi e la galleria, anticamente chiamata Corridor Grande, merita sicuramente parte del vostro tempo per una visita accurata.

  5. anche nel PALAZZO DUCALE, nonostante abbia subito importanti modifiche strutturali già dal XVI° secolo, segnaliamo gli affreschi superstiti, ma soprattutto consigliamo di osservare nella Sala delle Aquile le quattro statue equestri in legno, che rappresentano Vespasiano Gonzaga e i suoi antenati .
  6. Infine l'edificio architettonicamente più rilevante della città: IL TEATRO ALL'ANTICA. Testimonianza unica nel suo genere, famosa per il suo fascino.

ACCENNI DEL TEATRO ALL'ANTICA:

Nel maggio 1588 Vincenzo Scamozzi portò a Vespasiano Gonzaga il progettto del teatro. La città stellata aveva già preso forma e l'intuizione fondamentale di Scamozzi consisteva nel costruire un'architettura a tal punto in armonia con la città, che chi ne entrava potesse trovare, dentro l'artificio teatrale, l'immagine simbolica di Sabbioneta e chi ne usciva potesse riconoscere, nella realtà urbana, l'ambiguo inganno del teatro.
In quel periodo Vespasiano sentiva di non avere più molto tempo e alla sua morte lo stato si sarebbe rapidamente dissolto; Sabbioneta era destinata a sopravvivere a sè stessa.

Il teatro era per il principe quell'universo simbolico che rappresentava l'ultima ilusione ma anche la conferma di una vita non inutilmente spesa al servizio del Sacro Romano Impero. Nel teatro Vespasiano volle che l'illusione della "nuova Roma" fosse totale, infatti anche la posizione dell'edificio è particolare: come a Roma, una ideale linea retta, congiunge il palazzo ducale con la rocca passando per il teatro. In questo modo all'interno del teatro sono rappresentate nelle rispetive direzioni, con la tecnica dell'affresco su parete, il Palazzo Ducale/Campidoglio e la Rocca/Castel Sant'angelo.
Altri elementi decorativi con un fortissimo richiamo simbolico a Roma sono i leggendari episodi di storia romana, i Cesari, le finte nicchie come nel Pantheon o le Sibille a finto rilievo sugli archi.
La loggia è caratterizzata dallo stile corinzio che nel teatro di Sabbioneta è il perno spettacolare dell'apparato celebrativo: le dodici colonne lisce sono sormontate da una trabeazione su cui sono collocate dodici statue di dei dell'Olimpo.

Di recente il teatro è stato utilizzato da vari artisti nei loro video come location: segnaliamo i video di Gianna Nannini & Giorgia "Salvami" e di Lucariello Ezio Bosso & Buxusconsort "Cappotto di Legno" per la colonna sonora di "Gomorra".

INFORMAZIONI PRATICHE:

Sabbioneta, si trova lungo la valle del fiume Po, a soli 30 km da Parma e a 33 km da Mantova. Per raggiungerla dall'Autostrada A22 si esce all'uscita di Mantova, mentre dall'Autostrada A4 si esce all'uscita di Desenzano del Garda, dall'Autostrada A1 si utilizza l'uscita di Parma, infine dall'Autostrada A21 si esce all'uscita di Cremona. Per il parcheggio della macchina non ci dovrebbero essere problemi, perchè in Piazza d'Armi c'è un parcheggio a disposizione di residenti e visitatori e un bel parcheggio per bus vicino a Palazzo Giardino.
Consigliamo di visitare Sabbioneta nelle stagioni miti, per poter godere a pieno la bellezza della città, che merita una passeggiata per i vicoletti e lungo via Vespasiano Gonzaga per osservare i negozietti di antiquariato, oppure più semplicemente per gustarsi un gelato artigianale in una delle due gelaterie che si affacciano su Piazza d'Armi.
Per pranzare segnaliamo il bar, pizzeria, ristorante Ducale (http://www.ristoducale.it/index.htm) in cui, tralasciando l'arredamento un pò kitsch, le pietanze sono buone, abbondanti e a buon mercato (es. 8,oo euro per un primo). Essendo cosi a portata di mano consigliamo di passarci la notte solo se il giorno seguente è prevista una visita a Mantova o a qualche altra città vicina.
Per informazioni di vario genere come i piatti tipici, i percorsi da fare se ci si muove in bici o eventi di varia natura che avvengono nel comune consultare il sito del comune ( http://www.comune.sabbioneta.mn.it/)


MUSEI:

Palazzo Giardino + Galleria, Teatro all’Antica, Palazzo Ducale, Sinagoga. I biglietti sono in vendita esclusivamente presso l’Ufficio del Turismo di Sabbioneta (Palazzo Giardino, Piazza d’Armi, 1).

Orari di apertura: da Aprile a Ottobre Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.30 Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 19.00 Da Novembre a Marzo: Feriali: 09:30 – 13:00 14:30 – 17.00 Sabato e festivi: 09:30 – 13:00 14:30 – 18.00 Lunedì chiuso (salvo festivi).

Biglietti: Cumulativo: 10,00 € (Palazzo Giardino + Galleria, Teatro all’Antica, Palazzo Ducale, Sinagoga). Gruppi (minimo 25 persone): 7,50 € Studenti e ragazzi fino ai 18 anni: 4,00 € Bambini fino ai 12 anni: Gratuito. Il biglietto cumulativo si intende comprensivo di servizio guida a fronte di specifica richiesta all’atto dell’acquisto.
Segnaliamo che purtroppo la Sinagoga in questo periodo è chiusa per restauri e non si sa ancora con precisione quando verrà riaperta.
Per ulteriori informazioni consultare il sito http://www.sabbioneta.net/sabbioneta-turismo.cfm .

Per la realizzazione di questo post informiamo i lettori che abbiamo comunque analizzato dei testi: " Sabbioneta piccola reggia padana" Il Bulino edizioni d'arte, I Beni culturali, mirabilia e " Sabbioneta il Teatro all'Antica" Il Bulino edizioni d'arte, I Beni Culturali, mirabilia.



4 commenti:

  1. Care autrici,

    -attente qui e là a qualche copia-incolla usato senza citare la fonte
    (DA GOOGLE: Fondata da Vespasiano Gonzaga alla fine del XVI secolo sulle sabbie del Po, in quella terra compresa tra il Grande Fiume e l'Oglio, lungo il tracciato di quella antica via Vitelliana che vide transitare e combattere tanti eserciti di Roma ... Nel territorio sono da segnalare la chiesa di Sant'Antonio Abate nella ...
    www.sitiunesco.it › ... › Mantova e Sabbioneta).

    - Attente ai refusi ("cosi'" e non "così", "ilusione", ecc...).

    - Inoltre, mancano anche link attivi nel testo che rimandano ad approfondimenti, siti ufficiali e/o istituzionali.

    - Il titolo è migliorabile: così non è molto chiaro.

    RispondiElimina
  2. Salve professore,
    sono una delle autrici del blog, e volevo chiarire alcuni punti che lei stesso ha notato poco chiari all'interno del testo: non abbiamo usato nessun copia e incolla nella realizzazione del blog, abbiamo solo preso ispirazione da delle fonti in mio possesso che se vuole citeremo ma che nel contesto in cui ci troviamo, considerando che non si trattava di citazioni, ci sembrava meglio tralasciare; sugli errori non c'è nulla da dire se non che siamo in 5 ad aggiungere informazioni quindi magari qualche errore sfugge; sulla mancanza dei link ci stiamo ancora lavorando, non siamo ancora riuscite a trovare fonti adatte ai nostri scopi, se non il sito del comune; il titolo è ancora provvisorio, provvederemo a preparane uno più chiaro e adatto al blog.
    Grazie comunque per il suo intervento. Arrivederci.

    RispondiElimina
  3. Nel complimentarmi per l'articolo ben costruito desiderò però farle notare che sarebbe bene togliere la frase "purtroppo oggi poco leggibili" riferita alle mura perchè le mura stesse sono in buono stato di conservazione e in configuarazione simile a quanto erano nel '500.
    Grazie
    Alberto Sarzi Madidini
    Presidente Associazione Pro Loco Sabbioneta.

    RispondiElimina
  4. Ha perfettamente ragione, chiediamo scusa per l'imperfezione, ci siamo espresse in maniera errata. Volevamo solo far capire al lettore che le mura hanno subito delle modifiche nel tempo; è vero che hanno mantenuto praticamente l'intera morfologia originaria, ma comunque il progresso ha abbattuto una parte delle mura per creare una rete stradale di collegamento con la cittadina.
    Ci scusiamo anche per il ritardo che abbiamo avuto nel risponderle, promettiamo di seguire con maggiore sollecitudine il nostro blog.
    Desideriamo anche ringraziarla per il suo contributo; ci fa molto piacere sapere che il nostro articolo sia stato letto dal Presidente dell'Associazione Pro Loco di Sabbioneta, e ci farebbe altrettanto piacere che continuasse a seguire il nostro blog di Periferiche d'Arte.
    Grazie ancora.

    RispondiElimina