Trapani, denominata anche “città tra due mari”, è un comune situato all'estrema punta della Sicilia Occidentale.
La processione è costituita da diciotto gruppi scultorei più due simulacri, realizzati in legno, tela e colla (conservati durante l’anno nella bella chiesa barocca del Purgatorio). Per la realizzazione di queste sculture non si fece riferimento all' iconografia classica, ma ad episodi citati nei Sacri Testi o nei Vangeli Apocrifi, aggiungendo anche delle personali interpretazioni. I primi gruppi dei Misteri furono realizzati tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo su ispirazione dei Gesuiti che, per realizzarli, si affidarono agli artigiani locali. Vennero affidati alle Corporazioni delle Arti, ai loro consoli annualmente eletti, e fu affidato loro il mantenimento del rito che presto assunse funzione sociale e rappresentativa della comunità cittadina.
Le statue vengono addobbate con preziosi ornamenti argentei ed elaborate composizioni floreali. Ogni gruppo è portato a spalla da non meno di dieci uomini, detti “massari”. I portatori conferiscono alla processione uno dei suoi aspetti più significativi: l’ “annacata”. Con questo termine si intende il movimento impresso al gruppo, seguendo le sequenze dei brani musicali suonati dalle bande.
A completare la coreografia di ogni gruppo ci sono poi i figuranti, ovvero i devoti in costume che con i ceri precedono la vara (base di legno che regge le sculture).
Viene considerata la più lunga manifestazione religiosa italiana e soprattutto tra le più antiche.
Alle 14.00 i Sacri gruppi escono dalla chiesa barocca del Purgatorio accompagnati dal classico suono delle marce funebri intonate dalle bande musicali, per poi snodarsi lungo un percorso che tocca le principali vie della città, per quasi 24 ore e senza interruzioni. Durante la notte i soli Misteri (i figuranti e le bande musicali si riposano per qualche ora) percorrono le vie più caratteristiche del centro storico. L’atmosfera è suggestiva ed è tantissima la gente che non smette di seguirli lungo il percorso. All’alba le processioni si ricompongono, le bande ricominciano a suonare e, tra un’annacata e l’altra viene percorso l’ultimo pezzo di tragitto.
Il sabato mattina si svolge a piazza Purgatorio uno dei momenti più emozionanti della processione: l’entrata dei Sacri gruppi nella chiesa del Purgatorio. I Misteri entrano ad uno ad uno accompagnati dalle bande musicali; la gente piange, applaude, scatta le fotografie, prega e qualcuno riprende tutto con le telecamere. Si svolgono le ultime annacate e la processione termina.
La processione dei Misteri di Trapani non è un fatto esclusivamente religioso, ma nella sua storia è racchiusa anche la vita economica e sociale della città. Anche se oggi è tramontato l’artigianato con le caratteristiche proprie dei secoli XVII e XVIII, i trapanesi continuano a curare la processione che mantiene in buona parte unito un ceto artigianale altrove scomparso.
I Misteri costituiscono per Trapani un patrimonio di inestimabile valore culturale, storico e artistico.
I GRUPPI:
I.
III. Gesù nell’orto dei Getsemani: rievoca la scena dell’orto degli ulivii e dal 1620 è gestito dal ceto degli ortolani. Questa categoria è stata una delle prime a ornare il proprio Mistero con oggetti d’argento, quali la croce e il calice.
IV. L’arresto: un tempo era curato dai fabbroferrai, oggi comunemente detti metallurgici.
V.
VI. Gesù dinanzi ad Hanna: rappresenta l’episodio evangelico di Gesù dinanzi al Sommo Sacerdote. Inizialmente curato dai conciatori, il gruppo dal 1788 fu affidato ai venditori di fiori e verdura anche se oggi molti fiorai preferiscono associarsi al gruppo di Gesù nell’orto e il Mistero è curato dai soli fruttivendoli.
VII.
VIII. Gesù dinanzi ad Erode: affidato ai mugnai e ai crivellatori, fu in seguito da questi abbandonato a causa della crisi della categoria. Nel dopoguerra l’uscita era curata dagli impiegati comunali; dal 1955 è affidato ai pescivendoli, ormai definitivamente separatisi dai pescatori.
IX.
X. L’ incoronazione di spine: originariamente affidato ai mugnai e ai fornai, ora è curato solo dai fornai.
XI. Ecce Homo: l’opera è affidata al ceto dei calzolai. La vara in legno porta incisa una scarpa, simbolo del ceto.
XII.
XIII. L’ascesa al calvario: oggi non è affidato a nessun ceto in particolare, ma alla pietà popolare; è oggetto di grande e sentita devozione.
XIV.
XV. La sollevazione della Croce: è un gruppo nuovo perché quello più antico fu distrutto dal bombardamento del 1943; è affidato al ceto dei falegnami.
XVI. Ferita al costato: la cura del gruppo è affidata ai pittori e ai decoratori.
XVII.
XVIII. Il Trasporto al sepolcro: è curato dalla categoria dei salinari e dei proprietari di saline. Rievoca l’antica Pietà del Seppellimento.
XIX. Il Sepolcro: raffigura Gesù nell’urna e il gruppo è curato dai pastai.
XX. L’Addolorata: raffigura Maria Addolorata che segue il triste viaggio di Gesù condotto al Sepolcro. La partecipazione alla processione è curata dai camerieri, autisti, albergatori, ristoratori, dolcieri e baristi, ma riceve numerose offerte da tutto il popolo trapanese.
- Per una più dettagliata descrizione dei vari gruppi e per maggiori informazioni sulla processione vi consiglio di visitare il sito www.unionemaestranzetrapani.com
INFORMAZIONI UTILI
Trapani è facilmente raggiungibile in aereo. L’Aeroporto Vincenzo Florio ( Trapani – Birgi )
si trova a soli 15 Km dalla città. www.airgest.it ( ++ 39) 0923 842502
L’aeroporto è collegato con:
- Trapani (AST – www.aziendasicilianatrasporti.it - 840 000323 )
- Marsala (Autoservizi Salemi – www.autoservizisalemi.it – 0923 981120)
- Palermo (Autoservizi Salemi - www.autoservizisalemi.it – 0923 981120)
All’aeroporto varie compagnie permettono di noleggiare l’auto.
Per prenotare un albergo o qualsiasi altra struttura ricettiva vi consiglio di utilizzare il sito www.booking.com ; trovo che sia assolutamente comodo e funzionale ad ogni esigenza.
E poi...vi consiglio di non iniziare qualsiasi tipo di dieta!!! E’ impossibile non cadere in tentazione della vasta gamma di prodotti tipici che
Vi saluto con un video estratto da youtube che a mio parere presenta una completa panoramica delle bellezze artistiche e paesaggistiche della città:
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RispondiEliminaCOMPLIMENTI ALDA...HAI FATTO VERAMENTE UN BUON LAVORO....BRAVAAA!!!!!
RispondiEliminaGrazie Gianni...ma il tuo commento è forse un pò di parte ;-)
RispondiEliminaCliccando sul link del video ho notato che non si apre la pagina. Scusate ma non riesco a creare il collegamento. Solo copiando e incollando l'indirizzo URL nel browser di ricerca è possibile visualizzarlo.
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