Dal 10 aprile al 23 maggio sarà esposta nel Duomo di Torino la Sacra Sindone, che è stata recentemente restaurata e apparirà per la prima volta dopo secoli nello stato in cui era prima dell’incendio di Chambèry del 1532. Verrà esposta in Duomo e non nella sua sede naturale, la cappella del Guarini, perché il restauro di quest’ultima, gravemente danneggiata dall’incendio dell’11 aprile 1997, non è ancora stato ultimato: il lavoro di ristrutturazione è infatti complicatissimo perché la cupola è retta da un complesso sistema autoportante ideato dal Guarini stesso.
Se per caso avete in programma una visita al Sacro Lino e quindi a Torino, ecco per voi alcuni suggerimenti per trascorrere al meglio una giornata “culturale” nella città delle Alpi.
- Chiesa di San Lorenzo: a sinistra della cancellata di Palazzo Reale si trova la Real Chiesa di San Lorenzo, edificata da Guarino Guarini tra il 1668 e il 1687. La pianta a croce greca è difficilmente riconoscibile per la presenza di ben otto cappelle laterali, di cui quattro sono inquadrate da arconi monumentali. Giunti al centro della chiesa alzate gli occhi verso l’alto: la cupola è conclusa da un sistema di stelle concentriche, poco più in basso sono nascoste quattro finestre che si dice illuminino completamente la chiesa solo nel giorno del Solstizio d’Estate. Un’altra delle opere più famose del Guarini è Palazzo Carignano (sito nell’omonima piazzetta), sede del primo Parlamento Italiano: lasciatevi incantare dal ritmo della facciata e dal suo susseguirsi di superfici concave e convesse.
- Palazzo Madama: Se avete un po’ di tempo, perché non vi concedete una visita al Museo di Antichità allestito nelle sale di Palazzo Madama ? Tra le tante opere esposte potrete ammirare anche il celebre “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina. Il Palazzo compendia i duemila anni di storia di Torino, sorge infatti sul sito della Porta Decumana Orientale di cui si scorgono ancora le due torri che furono poi duplicate nel Quattrocento per volere di Ludovico d’Acaja. Dal XVIII secolo fu la residenza di Maria Cristina di Francia che fece costruire da Filippo Juvarra la facciata che si volge verso l’attuale via Garibaldi : il palazzo ha così un aspetto curiosamente eterogeneo, medievale da un lato e barocco dall’altro.
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Museo del Cinema: se siete appassionati di cinema potete visitare il Museo del Cinema della Mole Antonelliana, vedere le celebri maschere di “Guerre Stellari” e godervi spezzoni di film in sale mirabilmente allestite. Se non soffrite di vertigini, potete raggiungere la sommità della Mole con un ascensore di vetro e godervi la vista di Torino dall’alto.
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Il parco, il Borgo, Superga: per concludere la vostra giornata vi consiglio una passeggiata nel parco sul Po. Più a Sud rispetto al centro si trova il celeberrimo “Borgo Medievale”, una realizzazione in stile compiuta in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884. Lasciatevi attrarre dalle caratteristiche botteghe e respirate un’aria d’altri tempi accanto al ponte levatoio. Tornando verso il centro, alzate lo sguardo verso la basilica di Superga (opera di Juvarra) che presenta una cupola di ispirazione berniniana e due campanili arretrati di sapore borrominiano. Se la giornata è serena, vi chiederete anche voi se sia più giusto chiamare Torino “la bella del Po” o “la regina delle Alpi”
Per ulteriori informazioni potete visitare: http://www.sindone.org/ , http://www.turismotorino.org, http://www.palazzomadamatorino.it/home.php http://www.museonazionaledelcinema.it/
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