giovedì 22 aprile 2010
MONTECCHIO EMILIA E L'AVANGUARDIA
La Montecchio dei giorni nostri è cresciuta e si è allargata attorno al suo nucleo medievale chiamato "cittadella" che risale alla prima metà del 1400 e costituisce l'attuale centro storico.
Il nucleo antico è cinto da mura difensive legate all'antico castello medievale del XIV secolo recentemente ristrutturato.
Il maniero è così completamente percorribile dai visitatori.
Il vecchio maniero, uno dei meglio conservati, utilizza gli ampi saloni a biblioteca comunale, a sala conferenze e congressi ed è contenitore di opere d'arte in occasione delle ricorrenti fiere.
Nei recuperati sotterranei ha trovato la sua sede "Montecchio Bainait", noto salotto culturale
http://www.bainait.it/
A tal proposito vorrei segnalare l'attuale mostra allestita appunto all'interno del castello:
"Marc Chagall - Le anime morte, la realtà del mondo interiore".
Tutte le informazioni attinenti alla mostra le potrete trovare all'indirizzo
http://www.comune.montecchio-emilia.re.it/Sezione.jsp?titolo=MARC
Chi fosse invece interessato al paese di Montecchio Emilia e ai luoghi di cultura visitabili:
http://www.comune.montecchio-emilia.re.it/Sezione.jsp?idSezione=12
lunedì 19 aprile 2010
Critiche/ Mostra Nove100
Eventi/ Sindone e monumenti
Dal 10 aprile al 23 maggio sarà esposta nel Duomo di Torino la Sacra Sindone, che è stata recentemente restaurata e apparirà per la prima volta dopo secoli nello stato in cui era prima dell’incendio di Chambèry del 1532. Verrà esposta in Duomo e non nella sua sede naturale, la cappella del Guarini, perché il restauro di quest’ultima, gravemente danneggiata dall’incendio dell’11 aprile 1997, non è ancora stato ultimato: il lavoro di ristrutturazione è infatti complicatissimo perché la cupola è retta da un complesso sistema autoportante ideato dal Guarini stesso.
Se per caso avete in programma una visita al Sacro Lino e quindi a Torino, ecco per voi alcuni suggerimenti per trascorrere al meglio una giornata “culturale” nella città delle Alpi.
- Chiesa di San Lorenzo: a sinistra della cancellata di Palazzo Reale si trova la Real Chiesa di San Lorenzo, edificata da Guarino Guarini tra il 1668 e il 1687. La pianta a croce greca è difficilmente riconoscibile per la presenza di ben otto cappelle laterali, di cui quattro sono inquadrate da arconi monumentali. Giunti al centro della chiesa alzate gli occhi verso l’alto: la cupola è conclusa da un sistema di stelle concentriche, poco più in basso sono nascoste quattro finestre che si dice illuminino completamente la chiesa solo nel giorno del Solstizio d’Estate. Un’altra delle opere più famose del Guarini è Palazzo Carignano (sito nell’omonima piazzetta), sede del primo Parlamento Italiano: lasciatevi incantare dal ritmo della facciata e dal suo susseguirsi di superfici concave e convesse.
- Palazzo Madama: Se avete un po’ di tempo, perché non vi concedete una visita al Museo di Antichità allestito nelle sale di Palazzo Madama ? Tra le tante opere esposte potrete ammirare anche il celebre “Ritratto d’uomo” di Antonello da Messina. Il Palazzo compendia i duemila anni di storia di Torino, sorge infatti sul sito della Porta Decumana Orientale di cui si scorgono ancora le due torri che furono poi duplicate nel Quattrocento per volere di Ludovico d’Acaja. Dal XVIII secolo fu la residenza di Maria Cristina di Francia che fece costruire da Filippo Juvarra la facciata che si volge verso l’attuale via Garibaldi : il palazzo ha così un aspetto curiosamente eterogeneo, medievale da un lato e barocco dall’altro.
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Museo del Cinema: se siete appassionati di cinema potete visitare il Museo del Cinema della Mole Antonelliana, vedere le celebri maschere di “Guerre Stellari” e godervi spezzoni di film in sale mirabilmente allestite. Se non soffrite di vertigini, potete raggiungere la sommità della Mole con un ascensore di vetro e godervi la vista di Torino dall’alto.
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Il parco, il Borgo, Superga: per concludere la vostra giornata vi consiglio una passeggiata nel parco sul Po. Più a Sud rispetto al centro si trova il celeberrimo “Borgo Medievale”, una realizzazione in stile compiuta in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884. Lasciatevi attrarre dalle caratteristiche botteghe e respirate un’aria d’altri tempi accanto al ponte levatoio. Tornando verso il centro, alzate lo sguardo verso la basilica di Superga (opera di Juvarra) che presenta una cupola di ispirazione berniniana e due campanili arretrati di sapore borrominiano. Se la giornata è serena, vi chiederete anche voi se sia più giusto chiamare Torino “la bella del Po” o “la regina delle Alpi”
Per ulteriori informazioni potete visitare: http://www.sindone.org/ , http://www.turismotorino.org, http://www.palazzomadamatorino.it/home.php http://www.museonazionaledelcinema.it/
venerdì 16 aprile 2010
Eventi Culturali / Beyond the garden
Proprio per questo sarà la splendida cornice dell’Orto a fare da palcoscenico alla seconda e speciale edizione del festival culturale proposto dall’Associazione “Amici dell’Orto Botanico” - gruppo di volontari grazie ai quali l’orto da più di 2 anni sopravvive - quest’anno - il 2010 è Anno internazionale della biodiversità -, articolandosi in svariati appuntamenti artistici e scientifici lungo una giornata chiamata per l'occasione “Beyond the garden” (Oltre il giardino). Per l’occasione il giardino sarà aperto al pubblico tutto il giorno, con possibilità di visite guidate a cura dei volontari dell’Associazione “Amici dell’Orto” coordinati dal Direttore Andrea Fabbri e da Corrado Zanni, Fabrizia Fossati e Andrea Pellegrini. Sarà anche possibile visitare il Museo di Storia Naturale sempre all'interno dell'orto, importante custode della storia faunistica e floreale del nostro territorio. Dopo di che si ripeterà la kermesse musicale del 2009 – Musica per l’orto: il vecchio pianoforte verticale Dietmann che sonnecchia nela sala di Botanica riscalderà la corteccia dei vecchi giganti dell'Orto. I Play it safe, Francesco Camattini e Alessandro Sgobbio, JP Brower trio, Arthur Healy and JL in “Irish rover”, l'EFSA choir e la Corale di Bannone sono solo alcuni gli artisti amici dell’Orto che si esibiranno anche quest'anno gratuitamente per tutti i visitatori. Ancora il Metasequoia Glipstroboides: itinerario teatrale tra natura e cultura a cura di Teatro delle Briciole. E il Mini-Festival des Nouveaux Cinemas: proiezione 24/24 di cortometraggi artistici ad opera degli amici parigini di Cinefac a cura di Orianne Mellini e Dead Movies Society. Scienza, musica, arte e cultura. E’ questa la ricetta preparata in occasione di Giardini Aperti per rilanciare il cuore verde della città, oggi è a rischio chiusura. Per questo un comitato di cittadini ha dato vita a un’associazione con lo scopo di coinvolgere i parmigiani nella salvaguardia dello storico giardino di via Farini. “Amici dell’Orto botanico di Parma” ha raccolto decine di iscritti e ha anche reclutato numerosi volontari disponibili a prendersi cura del parco che è lasciato all’incuria a causa della mancanza di fondi da parte dell’Università. “Un evento straordinario – lo definisce l’assessore all’Ambiente del Comune di Parma Cristina Sassi - per scoprire apprezzare angoli straordinari di cultura, di storia e di verde in un mese, settembre, che rende ancora più bella Parma”. L’iniziativa è organizzata dall’assessorato all’Ambiente del Comune di Parma, in collaborazione con Cap (Consorzio agrario Parma) e Asdi (Associazione dimore storiche italiane), L’ingresso ai giardini è libero e gratuito.
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giovedì 15 aprile 2010
Eventi/Atelier Nascosti:itinerari ecologici a contatto con gli artisti di Parma.
Dopo il grande successo delle prime tre edizioni,torna a Parma sabato 17 e domenica 18 aprile ATELIER NASCOSTI,iniziativa ideale per chiunque abbia voglia di farsi guidare attraverso la città,sostando in luoghi in cui vi verrano mostrate opere di artisti contemporanei di Parma,di cui forse non si è ancora a conoscenza.Particolarmente interessante la scelta di coniugare la visita di volti e luoghi artistici della città al tema ambientale:grazie alla collaborazione degli Assesorati all'Ambiente e alla Cultura del comune di Parma e Infomobility,c'è la possibilita' infatti di raggiungere gli "atelier nascosti" tramite itinirerai guidati in bicicletta.Per chi invece non avesse tempo di concedersi due giorni di"pedalate" puo' visitare comunque gli studi degli artisti nelle fasce orarie 10/13 15/19.
L'evento sarà preceduto da un aperitivo inaugurale che si terrà venerdì 16 aprile ore 19.00 all' Infopoint di Barriera Farini.
Per avere piu' chiare e ulteriori informazioni vi rimando al sito ufficiale.