venerdì 4 giugno 2010

La Venaria Reale


Nel 1659, alle porte della città Sabauda, si concretizza un grandioso progetto di Carlo Emanuele II, cioè quello di edificare una sede stabile per la pratica dell' attività venatoria, celebrando così, con la ritualità della caccia, le magnificenze del duca. Questo progetto ha visto il nascere di un grande unicum rappresentato da Borgo-Reggia-Giardini, lungo un asse di circa due kilometri.
I lavori di ampliamento proseguono con Filippo Juvarra e successivamente con benedetto Alfieri.
La Venaria Reale diviene così una delle maggiori residenze Sabaude del Piemonte e in quanto a struttura è certamente paragonabile alla reggia di Versailles; Si narra infatti che proprio quest' ultima sia stata costruita prendendo come esempio la Venaria.
Col passare del tempo, la reggia viene anche utilizzata a scopo militare e come deposito bellico per quasi due secoli.
Dopo un lungo periodo di abbandono la regione Piemonte ha intrapreso un lavoro di restauro attivo tutt'ora, che ha potuto ridonarle parte dell'aspetto barocco originario.
La Venaria Reale è sicuramente una delle maggiori attrazioni architettoniche del Nord Italia, ma credo che il piacere nel vedere ed osservare un simile patrimonio, aumenterà e sarà ancora più vivo tra qualche anno, quando i lavori di restauro avranno fatto passi avanti. Vi consiglio comunque di andare a visitare la Venaria e di non farvi di conseguenza mancare una passeggiata nel meraviglioso centro storico di Torino.

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