mercoledì 5 maggio 2010

Il Teatro Farnese di Parma :
"Magnum teatrum orbis terrarum", il più grandioso teatro stabile del tempo







"Pertanto è fondato ogni poema sulla meraviglia. Un convito, una giostra, una festa, un concerto di musica se non ha in sè questa rarità, non appaga l'animo..." (Jason De N0res)




Il Teatro Farnese venne fatto costruire da Ranuccio I, Duca di Parma e Piacenza, a partire dal 1618 per illustrare il suo mecenatismo e la potenza economica del suo ricco casato. Egli intendeva celebrare con uno spettacolo teatrale la sosta a Parma del Granduca di Toscana Cosimo II. Non avendo il tempo sufficiente realizzò una struttura fittizia interamente costruita in legno di Abete rosso ricoperto di stucco dipinto per simulare il marmo. Le statue sono realizzate in gesso con un anima in paglia.


L'architetto Gian Battista Aleotti (detto l'Argenta) curò il progetto dell'opera e la realizzò all'interno del Palazzo della Pilotta ponendolo al primo piano, precedentemente utilizzato come sala d'armi e sede di tornei.


Venne completato nell'autunno del 1618 e rimase inutlizzato per circa dieci anni; sarà inaugurato solo il 21 dicembre 1628 per le nozze di Odoardo (figlio di Ranuccio) e Margherita (figlia di Cosimo De' Medici).


Dopo l'ultima rappresentazione del 1732 il teatro decadde; venne quasi completamente distrutto a causa di un bombardamento durante la II Guerra Mondiale (maggio 1944). Oggi ci appare simile al suo splendore originale grazie alla ricostruzione avvenuta tra il 1956 e il 1960. Purtroppo la vera dimensione illusionistica è andata perduta poichè è andata distrutta la decorazione pittorica del soffitto ligneo raffigurante il trionfo di Giove con gli dei dell'Olimpo.


Molteplicità di illusioni

..entriamo all'interno dello spazio teatrale e abbandoniamoci alle varie prospettive..

Il cunicolo che portava ai gradini del teatro
raffigurava le allegorie della famiglia Farnese e dei Medici , che
nell'idea di Ranuccio avrebbero dovuto legarsi assieme.

La vastità degli spazi dalla cavea al proscenio

noi spettatori rimaniamo estasiati dall'enorme arena e dalle strutture lignee.



Lo spazio della scena, il sito delle macchine
Il proscenio era decorato con statute che alludevano alle virtù del principe, giustizia, clemenza, serenità e prosperità.




Gli archi trionfali
fanno si che tutto lo spazio del salone sia percepito
come "forum" , piazza, luogo di culto r incontro, nel quale si concentra non solo il potere civile e militare ma anche i suoi trionfi.




Purtroppo questo teatro, seppure posto in una zona centrale della città, a pochi passi dal Palazzo del Governatore, all'interno del Palazzo della Pilotta e inserito nel percorso della Galleria Nazionale, non è sempre ricordato e apprezzato al punto giusto.




Periodicamente, alcune ochestre suonano all'interno del teatro, creando atmosfere magiche ed emozionanti per deliziare i fortunati spettatori. L'Ochestra Filarmonica Arturo Toscanini ha suonato varie volte al Farnese.





Una volta visitato questo splendido gioiello a Parma, perchè non continuare il clima culturale recandosi al Caffè Letterario in Viale Fratti? E' un luogo di incontri, scambio di idee, musica dal vivo e allestimenti d'arte. Molto interessante e giovane...












Per maggiori informazioni visita i siti:

http://www.gallerianazionaleparma.it/ita/index.asp
http://www.letterariodiparma.it/
http://parma.arounder.com/ una mappa dettagliata su come raggiungere il teatro.
http://www.fondazionetoscanini.it/




































































































































































































































































































































































































































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